Contro la Roma, l'Inter cerca il riscatto dopo la sconfitta di Londra. Secondo il Corriere della Sera, proprio la sconfitta contro il Tottenham, ha portato via qualche certezza. "L’Inter è dove ci si aspettava che fosse: terza in campionato e in corsa Champions. Sembra sempre però vivere sull’orlo di una crisi anche se di fatto non è così. La sconfitta con il Tottenham non ha solo reso più complicato il passaggio agli ottavi, ha piuttosto riaperto una crepa nell’autostima dei nerazzurri, portando via qualche certezza, instillando il dubbio di non essere all’altezza di centrare gli obiettivi e scoperchiando i casi Nainggolan, Lautaro Martinez e Perisic. La trasferta dell’Olimpico contro la Roma è partita da vincere per l’Inter, la classifica non assilla, ma serve un successo per non ricominciare a dondolarsi su una pericolosa altalena di risultati", si legge sul quotidiano.
ultimora
Corsera in allarme: “L’Inter sembra vivere sempre sull’orlo di una crisi. Tre i casi che…”
Il quotidiano analizza il momento della squadra di Luciano Spalletti
"Dalla stagione 2011-12 i giallorossi hanno sempre chiuso davanti, con vantaggi sostanziosi: +8, +25, +15, +13, +25 e +5. La Roma oggi però è staccata di 9 punti e affoga in un’anonima metà classifica. In più rischia di dover schierare una formazione con l’età media sotto i 26 anni. Una «linea verde» non scelta, piuttosto imposta da un diluvio di infortuni. L’Inter deve approfittarne, mostrando di avere una identità e mettendo la prima bandierina sul trittico da paura con Roma, Juventus e Psv. Il ritorno di Spalletti a Roma, dove ha già vinto 3-1 l’anno passato, non è mai una questione liscia, stavolta però ad agitare la vigilia non è il solito fantasma di Totti , ma il nuovo fantasma Radja Nainggolan. La caviglia in disordine l’ha tenuto fuori dai convocati. La preparazione saltata per metà e i tre infortuni non gli hanno fatto prendere possesso dell’Inter e ci si chiede se sia stato davvero un buon investimento prendere il 30enne belga e cedere il giovane Nicolò Zaniolo proprio alla Roma. Spalletti velenoso con Mario Martinez, papà di Lautaro, che lo aveva criticato per non aver fatto entrare il figlio a Wembley. L’altro fronte aperto è Ivan Perisic. Il croato è stato tra i più deludenti fin qui (per l’Olimpico è in ballottaggio con Keita, ma potrebbe anche partire a destra) e in settimana ha detto di pensare a un futuro lontano dall’Italia. Insomma l’Inter non viaggia a cuor leggero: diventare grandi porta responsabilità e tormenti".
(Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA