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Brutta e vincente. E’ la definizione del Corriere della Sera rispetto all’Inter che ha vinto con il Sassuolo. Il giornale nazionale racconta la gara e parla di una nota positiva innanzitutto, la seconda vittoria consecutiva in campionato senza subire gol e la possibilità di toccare le parti alte della classifica. “Quella di Pioli non è una squadra guarita”, sostiene il quotidiano. Soprattutto da un punto di vista del gioco: al momento l’Inter è più concreta che non affascinante. Ma restano “i punti oscuri” e i dubbi sulla squadra che Pioli sta lentamente cercando di guarire. Ma restano le perplessità sulla fluidità del gioco e i meccanismi difensivi.
Anche con un Sassuolo decimato dagli infortuni i nerazzurri hanno fatto fatica a segnare e ha dovuto sbloccarla Candreva. Ennesimo calo poi nel finale ha fatto correre alla difesa qualche rischio di troppo. Il CorSera è drastico: “La retroguardia è un capitolo non risolto ed è necessaria una profonda rivoluzione degli interpreti, esterni e centrali”. Anche per questo l’allenatore ha preferito posizionare in mezzo al campo un mediano come Felipe Melo per proteggere la difesa. Sul banco degli imputati anche Perisic che non ha rifornito abbastanza Icardi. A proposito dell’ingresso di Gabigol, Guido De Carolis scrive: “Tre minuti sufficienti al brasiliano per farsi ammonire e provare ad accendere una rissa. Un contentino, ma è la politica dei piccoli passi e vale per tutti”.
Il quotidiano parla anche di mercato con Pioli che, come ha detto lui stesso, non si fa troppe illusioni. Sicura la partenza di Jovetic, c'è da decidere quella di Felipe Melo che ieri ha giocato da titolare ed è stato espulso per doppia ammonizione. Salterà la Lazio, come Joao Mario che ha preso il giallo ed era diffidato.
(Fonte: Corriere della Sera, 19-12-2016)
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