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Ecco cosa conta sapere prima del fischio d'inizio della gara del San Paolo di questa sera secondo il Corriere della Sera: «Contro la Roma l’Inter si è opposta a specchio al 4-3-3 ma, più che altro, ha avuto l’atteggiamento giusto. E noi sappiamo che per il tecnico nerazzurro l’atteggiamento conta più dei moduli. E non prendiamolo per un elogio della muscolarità pura. Non a caso l’altra stella polare indicata ieri dal Mancio è Messi, e non per i suo gol ma per ciò che fa davvero di lui un animale calcistico irripetibile. Il richiamo al divino Leo, re operaio, ridefinisce la questione qualità-vs.-forza, che pare la chiave del match. La qualità non vale in sé, ma solo per come la fai reagire con le esigenze del match. L’Inter è ancora in progress,ecco perché il Mancio cambia molto e non si vergogna, talvolta, di modellare la formazione sugli avversari. Così potrebbe rischiare persino Icardi. Con la Roma non c’era e il tridente slavo ha girato benissimo. E oggi? Se accadrà, vincere potrebbe essere una conseguenza non sorprendente».
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