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Partita non facile quella di ieri sera a San Siro contro il Celtic per l'Inter, come rileva il Corriere della Sera: «L’Inter è partita contratta, poi i nerazzurri sono cresciuti, anche se hanno alternato giocate spettacolari (di Hernanes, ad esempio) e movimenti senza palla interessanti ad alcuni errori abbastanza inspiegabili. San Siro ha seguito con trepidazione lo sviluppo del match, compreso il contatto fra Santon e Armstrong in area, con gli scozzesi che avrebbero voluto il rigore e che invece si sono poi ritrovati in dieci. È stato nella ripresa che il Celtic ha cominciato a soffrire il fatto di giocare con l’uomo in meno. Ha continuato a difendersi con intelligenza, ma non ha avuto più la forza per riproporsi in avanti, anche perché gli interisti hanno occupato stabilmente la metà campo degli avversari e hanno cercato con insistenza la strada per andare in gol. Ci hanno provato in tanti, soprattutto Icardi, ma sembrava che la partita fosse destinata a chiudersi sullo 0-0, risultato che sarebbe andato bene comunque, Mancini ha compiuto l’ultima mossa, allargando Shaqiri per aprire la difesa scozzese, attraverso un foglietto consegnato a Ranocchia».
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