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Tre punti nelle ultime tre partite. L'Inter non accelera e la corsa Champions rimane ancora tutta da scrivere. I nerazzurri sono in una posizione favorevole, basteranno 6 punti nelle ultime 3 partite per avere la matematica certezza. A poche giornate dalla fine del campionato, il Corriere della Sera si chiede se la squadra di Spalletti sia migliorata rispetto a una stagione fa: "Spalletti però dovrà fare bene i suoi conti a fine torneo. Nel campionato passato ha riportato i nerazzurri in Champions dopo sei stagioni, quest’anno ha spesso rimarcato il percorso di crescita dei suoi, i numeri però dicono che non c’è stato. L’Inter può sì chiudere al terzo posto, migliorando il quarto di una stagione fa, ma anche vincendo le tre restanti partite finirebbe a 72 punti, gli stessi del campionato scorso. Il gap con il Napoli si è abbassato, ma solo perché i partenopei sono peggiorati. Non è migliorato neppure il gioco e non è una questione estetica, ma di numeri. Mauro Icardi l’anno scorso aveva segnato 29 reti, quest’anno è a quota 10 (un terzo) e non segna su azione dal 2 dicembre. Ivan Perisic chiuse il 2017-18 con 11 gol, oggi è a7. La squadra è peggiorata in attacco e in difesa, ha segnato 6 reti in meno rispetto all’anno passato e subito due gol in più. I numeri si possono guardare dall’angolazione che più fa comodo ripete spesso Spalletti, e ogni campionato ha una sua storia. Fuori dai dati, che restano interpretabili ma solo fino a un certo punto, rimane un fatto: l’Inter puntava a una comoda qualificazione, al solito invece si è arrivati con il fiatone alla volata finale, fallendo tanti match point. Nelle valutazioni sul futuro dell’allenatore la società terrà conto di tutto, anche del mercato fatto in estate per arrivare alla meta. L’obiettivo Champions è alla portata, di crescita però è davvero difficile parlare".
(Corriere della Sera)
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