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Corsera – Inter e Juve per ricominciare. De Boer, non ci sono più scuse

Marco Astori

De Boer preoccupato più dalla mentalità dei suoi giocatori che dai risultati: contro la Juve non si può sbagliare

Dopo la brutta sconfitta con l’Hapoel Be’er Sheva in Europa League, in casa Inter ribollono scetticismo e rabbia: la Juve è squadra ostica da affrontare proprio in questo momento ma potrebbe non essere la sfida di questo pomeriggio a decidere le sorti dell'olandese. Certo, una sconfitta nel derby d'Italia accelererebbe il processo per direttissima e il cambio con uno tra Capello o Prandelli.

Dalla Cina intanto è sbarcato il patron di Suning Zhang, dall’Indonesia il presidente Thohir. De Boer sa benissimo di essere sotto pressione: "So come funziona, ma mi guardo allo specchio e vedo che sto lavorando al massimo. Non si può cambiare tutto in poche settimane, è un progetto appena iniziato, serve tempo e sono certo di avere la fiducia della società". A preoccupare De Boer invece è più la mentalità dei suoi giocatori, andati in svantaggio praticamente sempre: contro la Juve esclusi Kondogbia e Perisic, bocciato il primo e acciaccato il secondo, presenti Icardi (bestia nera della Juve) e Joao Mario. Brozovic non sarà invece del match per motivi comportamentali. Il tecnico ha tenuto la squadra in ritiro ad Appiano e in conferenza ha citato l'amico Giovanni Van Bronckhorst, tecnico del Feyenoord che ha perso 9 partite di fila ma adesso vola. Però l'Inter non è il Feyenoord...

(Fonte: Corriere della Sera)