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CorSera: «Inter, ecco le cose negative di Napoli. Ma la cosa forte che emerge…»

Nella sconfita di Napoli molti segnali positivi per l’Inter di Roberto Mancini, ma anche cose da rivedere, come sottolinea il Corriere della Sera: «A proposito di momenti discutibili almeno quanto i fischi di Orsato, che dire del grave...

Lorenzo Roca

Nella sconfita di Napoli molti segnali positivi per l'Inter di Roberto Mancini, ma anche cose da rivedere, come sottolinea il Corriere della Sera: «A proposito di momenti discutibili almeno quanto i fischi di Orsato, che dire del grave errore di Murillo che ha indirizzato la gara sul binario sognato dal Napoli? O della consueta mollezza di Guarin che in 858 minuti stagionali è apparso finora un solo secondo, nel gran gol del derby, a questo punto un’eccezione alla regola della mediocrità? Oppure, soprattutto, della clamorosa involuzione di Icardi? Mauro finora è l’uomo in meno di questa Inter e non è un caso se con la sua uscita la squadra in dieci è cresciuta grazie al lavoro di Ljajic, più capace di correre, tenere palla e riciclarla. È per questo gioco di sponda che non possiede e che non studia, più che per il deficit di gol (4 a 12), che Icardi è oggi l’opposto di Higuain, vero regista e metronomo della fase offensiva di Sarri. Così, con il senno di poi, si potrebbe dire anche che la formazione iniziale dell’Inter non era perfetta: ideale nel modulo ma zavorrata da un centravanti fuori forma al posto di uno Jovetic tessitore. Ma una cosa ha detto forte la notte del San Paolo: se il Napoli è da scudetto, non c’è motivo perché non lo sia anche l’Inter».