CorSera – Inter, errori e confusione. Alla fine era un 3-4-3 disperato con Icardi ala

"Niente rigori, niente gol su azione, niente Inter". Il quadro della sconfitta del Tardini è questo secondo il Corriere della Sera. Il giornale nazionale parla di un Parma calato perfettamente nel suo nuovo ruolo da squadra che si deve salvare e che ha giocato "con intelligenza, dedizione, spirito di sacrificio, ma anche organizzazione e consapevolezza dei propri limiti". L'Inter per la settima volta in 48 gare con Mazzarri non riesce a trovare la terza vittoria di fila ed è "riuscita nell’impresa di non segnare nemmeno un gol contro la peggiore difesa del campionato (21 gol presi) e non ha perso tempo ad andare in svantaggio, giusto per chiarire subito che sarebbe stata una serata di calcio orribile", scrive Fabio Monti. I nerazzurri passati subito in svantaggio con un gol di De Ceglie per tutto il primo tempo non hanno neanche dimostrato di avere un'idea su come segnare. "A una quantità impressionante di errori, accompagnata da una manovra involuta e senza sbocchi, nonostante un possesso palla spropositato (78%dopo 25’), gli interisti hanno aggiunto una totale mancanza di profondità nel gioco offensivo", si legge nello stesso articolo. Palacio ha giocato a centrocampo e Icardi tornava indietro, in mezzo all'area non c'era nessuno. E' stata una partita confusa, piena di errori, fatta di "di giocate a metà strada tra l’avventuroso e l’inguardabile. Nemmeno l’ingresso di Hernanes ha dato una vera scossa agli interisti anche perché la manovra è diventata ancora più caotica, con Icardi inspiegabilmente spostato all’ala destra; Mazzarri ha aggiunto anche Bonazzoli in un 3-4-3 confuso e disperato" ed è arrivato il raddoppio del Parma.