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CorSera – Inter, il gol nel finale è un marchio di fabbrica. Lautaro spietato, i cambi…

Marco Astori

L'analisi del quotidiano della sfida di ieri sera

Tre punti pesantissimi per l'Inter al Meazza contro il Napoli, che blindano il terzo posto per i nerazzurri e avvicinano i partenopei. Il gol di Lautaro Martinez nel finale fa esplodere San Siro, come sottolinea il Corriere della Sera: "Ancora alla fine con il solito proverbiale colpo di reni quando siamo nel recupero di una partita incollata sullo 0-0. Lautaro Martinez, l'alter ego di Icardi, è l'uomo che rende più buono il panettone dell'Inter nel posticipo gelido di San Siro. L'Inter supera il Napoli e indirettamente fa un piacere alla Juventus, che resta prima e sola con 9 punti di vantaggio sui partenopei. Il ritorno di Ancelotti a San Siro è amarissimo: perde la partita e un pezzo di scudetto e la sua squadra chiude in nove prendendosela con Mazzoleni. Succede tutto alla fine: Koulibaly, sino a quel momento il migliore dei suoi, al 35' della ripresa viene ammonito per un intervento su Politano. Un cartellino giallo che diventa subito rosso perché il gigante partenopeo perde la brocca e applaude l'arbitro provocatoriamente, non tanto per il giallo, quanto perché il fischietto ignora fin dal primo tempo i buu della curva Nord all'indirizzo dello stesso Koulibaly. 

Con il Napoli in dieci l'Inter ne approfitta. Lautaro, entrato otto minuti prima, arpiona il cross teso da sinistra di Keita sul quale è bravo Vecino a fare velo. Guarda caso sono i tre cambi di Spalletti e stavolta sarà anche un po' merito suo se i nerazzurri mettono al sicuro il terzo posto dall'assalto della Lazio. Il Napoli, invece, perde per la terza volta, sempre in trasferta dopo Marassi (Sampdoria) e allo Stadium con la Juve. Ancelotti ha anche un grosso rimpianto. È vero che per lunghi tratti la sua squadra non fa niente per vincere, ma una volta in dieci ha una doppia occasione clamorosa per mandare k.o. gli avversari: Handanovic, che aveva sbagliato l'uscita, respinge il tiro di Insigne e Asamoah sulla linea salva quello di Zielinski. Dal possibile 0-1 all'1-0 passano tre minuti. E sono fatali agli azzurri che chiudono in nove per l'espulsione di Insigne. L'Inter conferma di avere carattere e di non mollare mai sino alla fine: sono 12 i gol dei nerazzurri nell'ultimo quarto d'ora. Una specie di marchio di fabbrica. L'Inter gode. Il Napoli esplode di rabbia".