Ennesima occasione sprecata. L'Inter non riesce ad uscire dal proprio periodo negativo, nemmeno in casa contro una squadra che, sulla carta, sarebbe nettamente inferiore. Il Crotone invece disputa al 'Meazza' una buonissima partita, non permettendo mai ai nerazzurri, con il morale a terra, di prendere il sopravvento. Questa l'analisi del Corriere della Sera: "Il sabato dell’Inter è più nero che azzurro. Walterone Zenga salta all’inizio insieme ai suoi vecchi tifosi e alla fine circondato dai giocatori del Crotone: il punto nel vecchio stadio, dove è stato l’Uomo Ragno per dodici anni, è una piccola impresa. Spalletti, invece, se ne va via incupito e ingobbito. La sua squadra getta al vento gelido di San Siro un’altra occasione e così sono otto le partite senza vittoria, come l’anno scorso con Pioli che poi aveva perso la panchina. La sfida per il quarto posto Champions con la Roma è alla meno, ma oggi all’ora di pranzo i giallorossi, in trasferta contro l’Hellas, hanno l’occasione di prendere la scia dei rivali.
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CorSera – Inter, mancano gioco, ritmo e rabbia: il Crotone fa tutto meglio. Spalletti…
La deludente prestazione nerazzurra descritta dal quotidiano
Il pari, il quinto di fila, scatena la rabbia dei tifosi che alla fine fischiano e contestano. Il male dell’Inter non è neppure tanto oscuro: mancano il gioco, il ritmo e la rabbia che sono necessari a vincere le partite. L’onesto Crotone fa tutto meglio, sin dall’inizio: corto, stretto, organizzato. L’Inter segna con Eder quasi all’improvviso, ma non riesce mai a impossessarsi della partita. Una squadra piatta, morbida, inconsistente, in cui niente funziona per davvero: la difesa si addormenta sul più bello, il tiki taka di Borja Valero rende la manovra prevedibile e Perisic è irritante. L’assenza di Icardi, in tribuna con Wanda, si sente eccome, ma non basta a giustificare la caduta verticale degli eroi nerazzurri. Così, come l’anno scorso, i sogni muoiono all’alba cioè prima di entrare nella fase decisiva della stagione", conclude il quotidiano.
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