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Le residue speranze dell’Inter di conquistare un posto in Champions League per la prossima stagione si arenano sulle rive del Mar Ligure e come riporta il Corriere della Sera: «Vengono macinate dal peso delle sue colpe e polverizzate da un unico errore, l’incapacità di trasformarsi in una grande squadra e compiere quel salto di qualità tanto aspettato e invocato, ma mai arrivato in questa stagione. Di occasioni ne sono state sciupate a ripetizione durante un campionato vissuto con un picco iniziale e con troppe cadute inaspettate poi. L’ultima chance va in fumo a Marassi, ma stavolta mette la parola fine ai sogni di rimonta sulla Roma che scappa via a +7 e chiude ogni discorso per la corsa alla Champions League. La sconfitta con il Genoa sarà pure immeritata nei modi, ineccepibile però nella sostanza perché mette a nudo i limiti nerazzurri. Non è questa una squadra da rifondare, però ha bisogno di urne continue sotto il profilo psicologico: la maturità è ciò che manca ai suoi attori, non ancora svezzati a sopportare le pressioni del dentro o fuori. Quando c’è bisogno assoluto di vincere non ci si può perdere, lasciando solo una flebile traccia di sé. Finché l’Inter non aggiusterà questo non diventerà mai una squadra competitiva».
(corsera)
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