CorSera: «Inter modello HH. La gara contro il Napoli ha chiarito che…»

Paragoni impegnativi, ne parla il Corriere della Sera di oggi a proposito di quello fatto da Moratti, a proposito della strategia adottata da Stramaccioni per affrontare il Napoli, che ha avuto il 62,5% di possesso palla. La pietra è quella...

Paragoni impegnativi, ne parla il Corriere della Sera di oggi a proposito di quello fatto da Moratti, a proposito della strategia adottata da Stramaccioni per affrontare il Napoli, che ha avuto il 62,5% di possesso palla. La pietra è quella dell’Inter di Herrera. La forza di quella Inter, che giocava con il 4-2-4, erano l’organizzazione difensiva (Burgnich-Guarneri-Picchi- Facchetti); la capacità di esaltare il gioco verticale, sull’asse Suarez-Mazzola; la velocità di Jair; il «dai e vai» attivato da Corso. La sintesi è riassunta nel gol di Facchetti al Liverpool, quello del 3-0 (12 maggio 1965): quattro passaggi (Picchi-Mazzola-Corso-Facchetti) per andare in rete. I paragoni sono impossibili, anche perché a questa Inter manca Suarez (potrebbe esserlo Verratti se il Paris St. Germain dovesse dire sì allo scambio con Sneijder), però la gara con il Napoli ha chiarito che o l’Inter gioca come domenica oppure fra tridente d’attacco e avventurismi tattici farà fatica a restare in zona Champions League».