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Inter-Napoli è un incrocio di emozioni, sentimenti e vendette che danno grande peso alla sfida. Il Corriere della Sera ricorda che: «I nerazzurri inseguono il quarto posto della Fiorentina, ma l’Europa League dopo le vittorie in trasferta a Genova (Sampdoria) e Parma è quasi in cassaforte, mentre i partenopei potrebbero ottenere la certezza del terzo posto Champions anche senza giocare (se i viola alle 18 dovessero perdere a Bologna). Don Rafè, però, non vuole fare sconti e con la squadra è stato chiaro: niente cali di tensione come è successo nel secondo tempo a Udine. In un colpo solo può scrollarsi di dosso il fantasma di Mazzarri, che lo ha accompagnato nella sua prima stagione napoletana e vendicarsi di chi all’Inter non lo ha apprezzato (Moratti) e pesantemente criticato (soprattutto Materazzi). Benitez è già tornato a Milano, ma è la prima volta che lo fa da ex e a chi gli chiede se saluterà il vecchio presidente, diventato onorario con l’avvento di Thohir, risponde acido. Un modo per dire che non ci tiene proprio».
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