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Serata da dimenticare per l'Inter che affonda a Cagliari e oggi potrebbe essere superata dal Milan e agganciata dalla Roma. Questo il commento del Corriere della Sera alla pessima prestazione dei nerazzurri:
"Lo schianto dell’Inter a Cagliari è un botto tanto clamoroso da declassare il caso Icardi a fastidio secondario. La sconfitta fa esplodere i limiti nerazzurri, azzoppa la corsa Champions e mette a forte rischio il terzo posto che già oggi potrebbe prendersi il Milan. La stagione prende la piega più brutta, ora tutto è in discussione, anche l’allenatore Luciano Spalletti, protetto fin qui dalla classifica ma adesso nel pieno della bufera. D’altronde un girone di ritorno con appena 8 punti in 7 partite è una media da retrocessione. Il gioco poi non c’è mai stato, la squadra doveva essersi compattata e liberata dalle tensioni dopo l’espulsione dallo spogliatoio di Icardi, il k.o. però racconta tutt’altro. Il naufragio è meritato, figlio della solita Inter suicida che regala un tempo (il primo) all’avversario e tenta poi un’affannosa risalita non riuscita. Si salvano soltanto il capitano Handanovic e il giovane Lautaro, il resto è da buttar via. Soliti limiti, solita mancanza di carattere, soliti giocatori (Perisic, Vecino) che dovrebbero trascinare e invece sono inguardabili, solito Spalletti che interviene tardi e chiude con Ranocchia centravanti. Il difensore sarà pure l’unico disponibile, non è pensabile però non studiare un’alternativa. Finisce con una batosta in attesa delle verità della classifica, ma una c’è già: il problema non era Icardi".
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