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CorSera – Inter, scatta l’allarme: 9 sconfitte su 27, inaccettabile. Non si accende mai

Andrea Della Sala

L’Inter perde con la Juventus, seconda sconfitta consecutiva per Inzaghi e ora la situazione Champions si complica

L’Inter perde con la Juventus, seconda sconfitta consecutiva per Inzaghi e ora la situazione Champions si complica. Ora i nerazzurri non possono permettersi altri errori.

"Il derby d’Italia è piccolo e fragile, come le sue protagoniste, lontane dal Napoli tritatutto e con gli allenatori, Inzaghi e Allegri, impegnati nella stucchevole diatriba sul secondo posto, reale o virtuale, anziché spiegarsi e spiegare come sia possibile a metà marzo essere così lontane dallo scudetto. Vince la Juve, più risoluta e elastica, con una rasoiata di Kostic nel primo tempo e non mancherà la solita coda di polemiche avvelenate, considerando che l’azione decisiva è viziata da un tocco di braccio di Rabiot non punito dalla Var.

Non manca neppure il nervosismo tipico di queste sfide, con una maxi rissa finale caratterizzata da due espulsi, uno per parte: D’Ambrosio e Paredes. Max lascia il pallino a Simone e si prende il risultato, la quarta vittoria di fila, comprese le due con il Friburgo e il settimo posto in classifica a 4 punti dal sesto dell’Atalanta e soprattutto a 7 dal quarto del Milan", spiega il Corriere della Sera.

"L’allarme scatta anche per l’Inter, sconfitta per la seconda volta di fila, la terza nelle ultime 4 di campionato, che non è una corsa per i nerazzurri. In totale sono 9 su 27, un terzo, inaccettabile per una squadra, che a agosto, puntava allo scudetto. Adesso, invece, scivola malinconicamente al terzo posto, scavalcata dalla Lazio, confermando impacci e disagi. Una squadra che fatica a accendersi, troppo nervosa (vero Barella?), poco reattiva, incapace di far traballare il muro bianconero. A parte due tiri del sardo all’inizio, non costruisce niente. Fa girare tanto il pallone, ma non trova mai il guizzo decisivo", aggiunge il quotidiano.