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CorSera – Inter, serviva la sconfitta col Napoli per convincere tutti. Ora la squadra…

Il Corriere della Sera, nell’edizione odierna, analizza il momento dell’Inter. “Bisogna saper perdere e pare che l’Inter lo sappia fare benissimo. Restare in testa alla classifica per quasi tutto il campionato, infilare quattro vittorie...

Simona Castellano

Il Corriere della Sera, nell’edizione odierna, analizza il momento dell’Inter. “Bisogna saper perdere e pare che l’Inter lo sappia fare benissimo. Restare in testa alla classifica per quasi tutto il campionato, infilare quattro vittorie consecutive e aver la miglior difesa della serie A non valeva nulla. La squadra di Mancini era considerata, chissà poi perché, solo una sconclusionata barzelletta che pure aveva battuto Roma e Milan e fermato la Juventus. Troppo brutta, senza gioco, con un centrocampo muscolare e senza cervello e un centravanti in crisi, questo era l’identikit dei nerazzurri. C’è voluta la sconfitta con il Napoli perché l’Inter diventasse (per tutti) una squadra matura e oggi sì, dopo il k.o. del San Paolo, consapevole della propria forza e pronta a lottare per lo scudetto”, scrive Guido De Carolis.

La realtà è che la sconfitta di Napoli ha lasciato l’Inter seconda e costretta a rincorrere. Il carattere s’era visto eccome, pure prima, però «finché non si affrontano gli avversari non ci si rende bene conto di cosa possono fare gli altri». Mancini le grandi le ha viste in faccia tutte e ne ha ricavato la sensazione che non ci sono squadre superiori. «Sono stati match equilibrati, facendo qualcosa in più si può stare ancora più in alto. Squadre più forti di noi non ne ho viste. Non serviva la sconfit- ta di Napoli per farci capire di poter lottare per lo scudetto». Perdere non fa mai bene e stasera contro il Genoa dell’ex Gasperini l’Inter deve cominciare a tinteggiare una nuova striscia positiva”, si legge ancora sul Corriere della Sera.