FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

CorSera – Inter, tre i problemi emersi: carattere, centrocampo e mercato. Suning…

Il Corriere della Sera analizza la situazione in casa Inter post pareggio con il Bologna.

Simona Castellano

Il Corriere della Sera nell'edizione odierna analizza l'ultima prestazione dell'Inter, quella con il Bologna, che ha visto emergere retaggi di un passato neanche troppo lontano, oltre ad avere evidenziato - secondo il quotidiano - la mancanza di grandi investimenti durante l'ultima finestra di mercato.

"La precarietà del carattere non spiega da solo la brutta prestazione di Bologna che, unita a quella di Crotone coperta però dalla vittoria, ha aumentato i livelli d’ansia. L’obiettivo Champions rimane l’unico raggiungibile con questa squadra, non più a punteggio pieno e scivolata alle spalle di Juventus e Napoli. Dopo il carattere, Spalletti ha individuato il problema tecnico: il centrocampo. L’allenatore ha evidenziato due lacune del centrocampo: la fisicità e la velocità. Qualcosa lì in mezzo non torna mai, non a caso si continuano ad alternare Vecino, Gagliardini, Joao Mario, con il portoghese diventato nelle ultime tre partite trequartista titolare, anche per mancanza di alternative. E si torna al peccato originale: il mercato. Si sono inseguiti a lungo Vidal e Nainggolan, sfumati quando il governo cinese ha chiuso i rubinetti per gli investimenti esteri, bloccando così Suning e penalizzando l’Inter. Ottobre è un mese chiave per la Cina. Il 18 è in programma il Congresso del Partito Comunista che sancirà il ricambio ai vertici. Sembra un appuntamento estraneo al calcio, è invece strettamente legato. Dopo quella data si capirà il futuro degli investimenti cinesi all’estero: si vedrà se Suning potrà ricominciare a spendere o resterà frenata dal rigore", scrive il quotidiano.

Come sottolinea il Corriere della Sera, però, in attesa di conoscere le sorti del Congresso, l'Inter a gennaio si muoverà in ogni caso sul mercato: "A gennaio la rosa sarà rinforzata con un centrocampista veloce. Inutile però ipotizzare budget di spesa finché dalla Cina non saranno più chiari. L’attuale stallo per ora rallenta anche i processi societari. Erick Thohir, ancora presidente e con una quota del 30 per cento, non uscirà immediatamente. Sarebbe un paradosso per Suning non poter spendere sul mercato ma farlo per liquidare l’indonesiano. Chi si è chiamato fuori è stato Massimo Moratti (clicca qui per leggere le sue parole)".

(Fonte: Corriere della Sera)

tutte le notizie di