CorSera – Inter, un’impresa che cambia il campionato? De Boer ci deve spiegare…

Il Corriere della Sera si interroga sulla vittoria dell'Inter contro la Juventus e su una eventuale nuova geografia del campionato

Il Corriere della Sera analizza nel dettaglio la vittoria dell'Inter sui bianconeri, interrogandosi su una eventuale nuova geografia del campionato. "La squadra di De Boer, sbeffeggiata sino adesso, regala un bell’assist al Napoli capolista. Ma l’impresa, dentro San Siro stracolmo, potrebbe servire soprattutto a cambiare la stagione nerazzurra. L’olandese ci dovrà spiegare come ha fatto a rivitalizzare in meno di tre giorni una squadra morta e a trasformarla nel carnefice della regina. Perché il dato incontestabile è che l’Inter è un’altra squadra. O, per meglio dire, diventa squadra. A un passo dal baratro, confeziona la partita perfetta, mettendoci dentro pressione e passione. Il gioco è la logica conseguenza di una sfida preparata nei dettagli e affrontata con concentrazione feroce. Joao Mario detta legge in mezzo al campo, Banega cancella il timido Pjanic e aiuta in costruzione e poi c’è il solito Icardi."

E la Juventus? "Le incertezze contro il Siviglia, nel mercoledì europeo, non erano casuali. Nel giorno in cui l’Inter si ritrova, la Juve si squaglia: manca nel ritmo e nella convinzione, lenta, intorpidita, rassegnata. Quasi niente funziona nella squadra più forte: la difesa va in crisi sotto la pressione nerazzurra, il centrocampo viene spazzato via e l’attacco è inconsistente. È una Juve insolita: spenta, arresa, morbida nei contrasti, priva della solita cattiveria."

Il futuro del campionato - "La Juve resta la squadra da battere. Ma forse il campionato non è così scontato. E in quello stesso campionato l’Inter può recitare un ruolo da protagonista. Siamo all’inizio e c’è tutto il tempo per recuperare. Intanto, grazie a questa vittoria, è già a tre punti dalla vetta. Ora bisognerà vedere cosa porterà

questa botta di entusiasmo. Perché è facile trovare le motivazioni contro la Juventus, più difficile farlo mercoledì a Empoli o tra una settimana a San Siro con il Bologna. Una partita, per quanto ben giocata, non fa giurisprudenza."

(Corriere della Sera)