CorSera – Italia, da Mancini a Spalletti cambia il DNA: chiare parole del nuovo CT

Ieri a Coverciano Luciano Spalletti è entrato nel vivo della sua esperienza da commissario tecnico dell'Italia. L'ex allenatore dell'Inter e del Napoli ha voluto subito fissare qualche concetto che è rimasto scolpito in chi era presente, tanto da evidenziare le differenze con la gestione di Mancini appena conclusa. Questo il focus del Corriere della Sera in merito:

"La sua Italia sarà diversa da quella di Mancini. Non tanto nei nomi, che più o meno sono sempre i soliti, e neppure nel sistema di gioco, visto che si ripartirà dal 4-3-3, ma nel dna, nello spirito, nell’atteggiamento. Anche nel significato della maglia azzurra, che «bisogna meritarsi». Il nuovo allenatore, il terzo a presentarsi con lo scudetto sul petto dopo Herrera e Conte, è un inno alla concretezza e alla felicità. «Ho passato molto tempo a Coverciano, che è l’università del calcio, ma entrarci da c.t. è un’emozione che non riesco a descrivere»".

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