- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Spazio alle nazionali anche sul Corriere della Sera in questi giorni di sosta per il campionato italiano. Occhi puntati sul lavoro di Roberto Mancini, che ha spronato i tecnici di Serie A a puntare maggiormente sui ragazzi italiani: "Ha dimenticato che è stato il primo a schierare una squadra di soli stranieri, il 23 novembre 2005, in Champions League contro l’Artmedia, attirandosi le antipatie della Lega Nord. Quasi 13 anni dopo Roberto Mancini ha cambiato idea o, semplicemente, prospettiva. Un conto è allenare l’Inter, un altro essere il c.t. della Nazionale. Da allora, è bene sottolinearlo, il quadro complessivo è cambiato, in peggio. Basta studiarsi i dati per rendersene conto. Nel 2006/2007 gli italiani della serie A erano il 71,32 per cento. Progressivamente sono andati diminuendo, sino a diventare una specie in via di estinzione. Solo prima del Mondiale russo si era registrata un’inversione di tendenza. Adesso i numeri sono disperatamente negativi. Da record. La percentuale di stranieri in campo, dopo le prime tre giornate, è salita al 60,3 per cento. Di conseguenza il numero di italiani utilizzati è sceso sotto la soglia del 40 per cento. Mancini lancia l’allarme e scuote le coscienze. Come prima di lui avevano fatto Prandelli, Conte e Ventura".
© RIPRODUZIONE RISERVATA