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CorSera: «L’Inter conferma: con un buon portiere, un supercentravanti e un arbitro amico…»

Lorenzo Roca

Ieri a Empoli Inter aiutata forse dall’arbitro che non ha punito con il calcio di rigore un contatto in area su Pucciarelli da parte di Murillo, il Corriere della Sera commenta così: «18ª Inter in 18 gare ha faticato molto all’inizio...

Ieri a Empoli Inter aiutata forse dall'arbitro che non ha punito con il calcio di rigore un contatto in area su Pucciarelli da parte di Murillo, il Corriere della Sera commenta così: «18ª Inter in 18 gare ha faticato molto all’inizio e alla fine, trovando il meglio nel cuore del match, a cavallo dell’intervallo, quando avrebbe anche potuto raddoppiare se Brozovic fosse stato più lucido in area. Lì Mancini era già passato dal 4-3-3, in cui difensivamente Medel si abbassava a contenere Saponara e la coppia Ljajic-Perisic si allineava al duo Brozovic-Kondogbia, a un sistema speculare all’Empoli con Ljajic accentrato: proprio da lì è nata l’azione del gol. Resta il fatto che gli altri tiri in porta oltre quello di Icardi li ha fatti solo l’Empoli e in tre occasioni è stato decisivo Handanovic. A conferma di una morale vecchia come il calcio: se hai un grande portiere, un super centravanti e, occasionalmente, un arbitro amico, nulla ti sarà precluso».