CorSera – L’Inter ha giocato male ancora una volta. Forse si aveva la convinzione che…

Il Corriere della Sera nella sua versione online analizza il pareggio casalingo dell’Inter con il Carpi.  “L’ennesimo suicidio interista arriva al 92’, contro la terzultima in classifica ridotta in dieci. Convinti forse che le...

Il Corriere della Sera nella sua versione online analizza il pareggio casalingo dell'Inter con il Carpi. "L’ennesimo suicidio interista arriva al 92’, contro la terzultima in classifica ridotta in dieci. Convinti forse che le vittorie arrivino per grazia divina o solo perché ci si chiama Inter, i nerazzurri coronano la loro orribile performance osservando ammirati il perfetto break di Bianco e il taglio di Lasagna che brucia il pessimo Juan Jesus, batte Handanovic, fa 1-1 e regala al Carpi un risultato storico e, a conti fatti, meritato", si legge su Corriere.it. "È la terza volta di fila che i manciniani gettano al vento una partita in casa nei minuti finali [...] il totale fa 4 punti divorati che potrebbero avere un peso decisivo nella corsa alla Champions", si legge ancora sul sito dle quotidiano. "Ma pensare che tutto dipenda da un episodio sfortunato sarebbe un errore: l’Inter ha giocato ancora una volta male e, al momento decisivo, passata in vantaggio, non ha saputo gestirlo, dimostrando una fragilità tattica e mentale preoccupante. Quanto all’incapacità di chiudere le partite, magari regalandosi finalmente un raddoppio una volta tanto, è ormai un classico di questa stagione, e ormai, dopo 21 partite, sembra essere un male difficile da curare. Proprio come le incertezze tattiche che hanno caratterizzato anche questa partita, con il modulo cambiato tre volte in corso d’opera, una confusione generale assai marcata e tanti, troppi errori di palleggio e di esecuzione, per esempio nelle palle inattive. Un brutto passo falso, insomma, aggravato dall’aggancio della Fiorentina. E tra sette giorni c’è il derby", conclude il Corriere della Sera.