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Il passato è dell’Inter, il futuro è della Fiorentina. Questo spiega la vittoria della squadra di Montella, clamorosa nelle proporzioni, ma del tutto in linea con quanto si è visto in campo, visto che i gol avrebbero potuto essere il doppio. Era dall’8 febbraio 2006 (2-1) che i viola non battevano l’Inter, né a Firenze, né a San Siro. Al massimo erano riusciti a pareggiare. L’Inter a Firenze ha ribadito quanto già si sapeva: la squadra non sopporta né sul piano fisico, né su quello mentale i tre impegni settimanali e ha un gruppo male assortito, metà giovane e metà vecchio: non può pensare di arrivare in Champions League, per il semplice fatto che quando aumenta il coefficiente di difficoltà, la squadra crolla. La fase di ricostruzione, ammesso che sia mai cominciata, è ancora confusa e questa squadra senza Samuel e senza Milito presenta difetti irrisolti e per ora irrisolvibili.
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