CorSera: «L’Inter paga l’inizio horror. La sua avventura non finisce qui di certo»

Higuain trascina il Napoli e conquista la vetta a danno dell'Inter. L’uomo della notte è il Pipita, come commenta il Corriere della Sera: «I suoi due gol, uno più bello dell’altro, stendono l’Inter e lanciano il Napoli solo in testa, primo candidato al grande premio finale. L’Inter paga l’inizio horror, ma il modo in cui ha reagito, segnando in 10 con Ljajic e colpendo due clamorosi pali negli ultimi 10 secondi, dicono che la sua avventura non finisce certo qui. Il Napoli non cambia pelle, l’Inter invece mette la 14esima muta in 14 gare: cinque novità rispetto al Frosinone e assetto identico a quello che aveva battuto la Roma, con la sola variante di Icardi al posto di Jovetic. L’idea di Mancini è una mediana a 5 in fase difensiva, chiusura degli sbocchi esterni e ripartenza su Perisic largo e Ljajic che taglia. Il piano però salta in 64” perché, come sempre, più del Sistema può l’individuo e quando Murillo svirgola un’imbucata di Insigne da sinistra, e Nagatomo contempla Callejon passarla a Higuain, la fine è già nota appena il Pipita carica la catapulta: il gol, magnifico, è un tuono che stordisce di felicità il San Paolo e indirizza la storia sul copione che Sarri sognava e che Mancini temeva. L’Inter deve scoprirsi, il Napoli ha spazi per srotolare la sua velocità. Gli attacchi azzurri sono rasoiate feroci innescate da un centrocampo in cui Jorginho è sempre solo a palleggiare e Allan è l’uomo in più flottante fra le linee, e da tre attaccanti notoriamente devastanti e complementari».