- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
L’edizione odierna del Corriere della Sera chiarisce alcuni aspetti emersi dalla sentenza della Cassazione. Il quotidiano nazionale pone l’accento sulla condanna dell’ex arbitro, De Santis, che aveva rinunciato alla prescrizione. L’ex fischietto di Tivoli è stato riconosciuto colpevole e quindi condannato in via definitiva. Questo – scrive il Corriere della Sera – deve aiutare a comprendere quanto la prescrizione di Moggi non sia sinonimo di innocenza, anzi.De Santis è stato condannato per associazione a delinquere e poiché un’organizzazione non può avere un solo componente, ma prevede per definizione la partecipazione di più persone, con chi Massimo De Santis avrebbe potuto agire se non con Luciano Moggi? I due – come emerso dalle indagini – erano strettamente legati sotto la stessa cupola.
Altri due arbitri, invece, hanno rinunciato alla prescrizione facendosi giudicare anche in terzo appello. Sono Paolo Bestini e Antonio Dattilo, ritenuti innocenti e quindi assolti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA