CorSera – L’Inter corre di più, tira di più e non segna solo Icardi. I conti tornano

Il Corriere della Sera analizza i numeri dell’Inter, quelli che possono far parlare di rinascita. E non si può che partire dalla difesa. Nelle ultime tre giornate la squadra di Pioli ha subito zero gol. Ed è così che sono arrivate tre vittorie consecutive che però finora non cambiano le posizioni in classifica. Era dal novembre del 2015 che i nerazzurri non prendevano gol per tre gare di fila.

Tra le cose che hanno aiutato Pioli anche i km percorsi dalla sua squadra durante le gare: 110.34 km in media a partita, i suoi ragazzi sono secondi solo a quelli del Napoli. E’ sceso il possesso palla, ma con lui i nerazzurri hanno segnato sedici gol in otto gare. Con de Boer sono stati segnati 15 gol in 14 gare. Sono arrivati più gol con meno tiri, aumentata anche la media dei tiri dei singoli. Con l’olandese la squadra dipendeva molto da Icardi (10 dei 16 gol della sua Inter li aveva segnati l’argentino) e invece ora ha segnato cinque gol l’attaccante, ma ci sono anche i 4 gol di Brozovic, i 3 di Candreva e i due totali di Eder e Perisic.

La squadra interista sta più tempo nella metà campo avversaria ed è più compatta. La media punti è ovviamente lievitata da 1.42 a 2.17 punti. “Insomma se si corre di più, meglio, più vicini e più in prossimità della porta avversaria. Magari tirando con più precisione. A quel punto, di semplice ci sono solo i conti che iniziano a tornare”, conclude il Corriere della Sera.

(Fonte: Corriere della Sera, 23/12/2016)