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CorSera: «Mancini contro il Verona, dettagli da scordare per non deragliare»

Il primato dell’Inter ovviamente comincia a generare preoccupazione nelle rivali e grande attenzione per la squadra nerazzurra. Il Corriere della Sera commenta: «Come ogni governo nascente, anche quello dell’Inter deve combattere con i...

Lorenzo Roca

Il primato dell'Inter ovviamente comincia a generare preoccupazione nelle rivali e grande attenzione per la squadra nerazzurra. Il Corriere della Sera commenta: «Come ogni governo nascente, anche quello dell’Inter deve combattere con i renziani #amicigufi. Così è la vita, e dunque il calcio. Infatti Roberto Mancini, uomo di mondo, non fa un plissé. E figurarsi se può essere turbato quando sei primo in questo modo. Alla vigilia del match col Verona, ogni eventuale obiezione al potere nerazzurro si perde nell’aria fresca di Appiano. Il manifesto del giorno, allora, è trattare il Verona come se fosse lui il primo in classifica, anche se non avrà Luca Toni infortunato e anche se — per quanto possa valere — l’Hellas non ha mai battuto l’Inter a San Siro e il suo tecnico Mandorlini, ex nerazzurro dei record con Trapattoni nel 1989, da allenatore non ha mai sconfitto l’Inter. Dettagli da scordare per non deragliare».