CORSERA: “MANCINI DISAMORATO DEL PROGETTO, MA ANCHE LA SOCIETÀ CHIEDERÀ CHIARIMENTI”

Dopo l'ottimo girone di andata dove l'Inter pareva potersi addirittura giocare le sue carte in ottica Scudetto, ora i nerazzurri vedono scivolare via l'obiettivo stagionale del terzo posto. Il rischio è il sorpasso del Milan e un'Europa League a affrontare a luglio. Thohir ha seguito da Giacarta la sconfitta con la Juve e non è di certo stato felice di vedere vanificata la sua visita a Milano. Il ds Ausilio era furioso, ma pubblicamente ha difeso la posizione di Mancini ma secondo quanto si legge sul Corriere della Sera è chiaro che da qualcuno questo fiasco dovrà pur dipendere. Le rotazioni hanno trasformato molti giocatori in freelance e il disporsi spesso come gli avversari è segno di mancanza di identità tattica e di fiducia nella squadra, forse anche paura.

Ora servirà una risposta dignitosa a San Siro nel ritorno di Coppa Italia con la Juve, poi ci saranno ancora 11 partite che definiranno la classifica e le finanze dell'Inter, ma anche il rapporto tra Mancini e la società. "L'allenatore sembra palesemente disamorato del progetto nonché poco fiducioso nelle finanze di Thohir e potrebbe volere il divorzio. Se le cose dovessero continuare così, anche la società potrebbe chiedere chiarimenti al tecnico sulla bocciatura di Jovetic, sul flop di Kondogbia, Perisic e Melo o sulla scelta di prendere Eder e non un centrocampista".