CorSera – Mancini preoccupato, non gli interessa di chi sia il portafoglio. Se ne va se…

"Il Corriere della Sera, nell'analizzare l'imminente svolta societaria in seno all'Inter, parla anche dei dubbi e della posizione di Roberto Mancini: "Colui che all’addio potrebbe pensare, naturalmente, è Roberto Mancini, che preoccupato era e preoccupato rimane. «Lui credo sia al sicuro. Ha un contratto forte», ha raccontato Moratti. Ma la situazione è più complessa di quanto sembri. Thohir l’altro giorno ha ribadito la necessità di muoversi entro i limiti imposti dal fair play finanziario, spiegando di non volere prendere in giro i tifosi. Tradotto significa: prima vendere, poi comprare. Non proprio l’ideale per un tipo come il Mancio che, per formazione e per abitudine, ama i mercati aggressivi. Thohir ha poi aggiunto che l’eventuale rinnovo con il tecnico dal 2017 è vincolato ai risultati e pure questo non è piaciuto a Mancini, convinto di avere fatto quest’anno il massimo con la squadra che aveva.

"Considerando che il cambio di proprietà, per quanto veloce possa essere, non muterà immediatamente le condizioni per operare sul prossimo mercato, bisognerà vedere come Mancini recepirà la svolta. In fondo, la retorica degli uomini di campo racconta che loro non si occupano delle questioni societarie e pensano solo al pallone. Dunque, che il portafoglio sia di Thohir, di Zand Jindong o di chi altro, al tecnico importa poco: quello che conta saranno le garanzie, altrimenti potrebbe decidere di cambiare aria. Per allenare altrove, se ci saranno offerte degne. Oppure persino per stare a casa senza chiedere un soldo, come ha detto prima dell’ultima partita col Sassuolo. «Resterò soltanto se la società sarà contenta». Solo a capire chi sarà la società e quanto sarà piena la cassaforte".