CorSera – Mancini, Suning era pronto al rinnovo. Via per Bolingroke e Thohir

Il giornale spiega che la decisione sul mister arriva in sostanza dalla vecchia proprietà nerazzurra

Pure il Corriere della Sera parla ovviamente del divorzio tra Inter e Mancini che oggi diventerà ufficiale. Il giornale nazionale si sofferma soprattutto sul rapporto tra il mister e due figure in particolare, quella del presidente Thohir e quella dell'ad Michael Bolingbroke:  con il primo il feeling si era rotto da tempo, con il secondo non era mai stata trovata l'intesa. "La tensione si è alzata con la cessione alla proprietà cinese, con Thohir che non ha mai rispettato le promesse di investimento con cui convinse nel novembre 2014 l’allenatore ad accettare la panchina. L’indonesiano

poi nell’ultimo periodo non ha mai coinvolto Mancini e ha fatto di tutto per indispettirlo. L’allenatore è stato lasciato solo, deposto durante una difficile transizione", scrive il quotidiano. Pare che Suning - che ha regalato al Mancio Candreva - fosse disposta a rinnovare il contratto del Mancio e che gli avesse proposto un contratto di tre anni, c'erano ancora delle clausole da discutere, ma alla fine ha vinto la linea di Thohir (che presto cederà la minoranza) e Bolingbroke che pare destinato a restare e "vuole una figura più gestibile". A sostituire il mister ci sarà Frank De Boer: triennale pronto per lui a tre mln a stagione.

(Fonte: Corriere della Sera, 08/08/2016)