L'arrivo di Lukaku all'Inter rappresenta anche (e soprattutto) la vittoria di Beppe Marotta: la strategia dell'ad nerazzurro alla fine si è rivelata vincente, e l'attaccante belga ha potuto finalmente mettersi a disposizione di antonio Conte. Un colpo importante, per l'Inter ma anche per tutto il calcio italiano, e un segnale forte alla Juventus, che pure aveva tentato di inserirsi nella corsa all'ormai ex centravanti del Manchester United. Un successo raccontato così dal Corriere della Sera:
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CorSera – Marotta, scacco matto a Paratici: dopo Lukaku, si sogna lo scambio Icardi-Dybala
L'Inter, dopo aver chiuso per il belga, attende le prossime mosse della Juventus
"Freddezza e tempismo. Così il maestro Marotta ha dato scacco matto all'allievo Paratici. E l'Inter con Lukaku ha segnato un gol alla Juventus che fa bene al morale e promette di cambiare l'equilibrio nella corsa allo scudetto. Se i bianconeri restano favoriti, ora Conte — il vero valore aggiunto dei nerazzurri — si è parecchio avvicinato. Il colpo è basso e brutto. L'azzardo juventino si è trasformato in una specie di catastrofe. Oggi, al netto di Cristiano Ronaldo, la regina degli ultimi otto scudetti consecutivi ha in rosa tre punte che non vorrebbe più e che ha provato a cedere in ogni modo: Mandzukic, Higuain, soprattutto Dybala".
"Paratici e Marotta, fratelli coltelli, hanno scelto strategie differenti nell'affaire Lukaku. Lo juventino si è trasferito a Londra per l'epilogo del mercato inglese, l'interista è rimasto a Milano. E dall'Italia ha diretto un'operazione magistrale".
DYBALA - "La Juve credeva di avere superato la concorrenza e di essere nella posizione ideale per lo sprint, ma è stata tradita dal no di Dybala. Dietro il quale è facile immaginare ci sia lo zampino di Marotta, che sarà costretto a smentire l'interferenza perfetta. Sul mercato, come in amore e in guerra, ogni mossa è lecita. Così se davvero Paratici ha messo la museruola a Icardi già qualche mese fa, perché Marotta non potrebbe aver fatto lo stesso con la Joya?".
"Così si torna al punto di partenza, lo scambio tra Dybala e Icardi, che garantirebbe a entrambi i club una ricca plusvalenza. La Juve non lo voleva fare allora e rischia di subirlo oggi, come se fosse un'altra sconfitta".
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