CorSera – Mazzarri può sorridere con Icardi. Fassone a Giacarta da Thohir…

Riecco Palacio e riecco Icardi. E l’Inter è tornata a vincere in trasferta, cosa che non le riusciva dallo scorso 3 novembre, 3-0 a Udine. Seconda vittoria consecutiva in una serata che può dare una svolta alla stagione interista. «Nel primo...

Riecco Palacio e riecco Icardi. E l’Inter è tornata a vincere in trasferta, cosa che non le riusciva dallo scorso 3 novembre, 3-0 a Udine. Seconda vittoria consecutiva in una serata che può dare una svolta alla stagione interista. «Nel primo tempo abbiamo giocato molte bene — racconta Mazzarri —, però ancora una volta abbiamo rischiato di gettare al vento altri 2 punti perché i ragazzi hanno fallito un incredibile numero di occasioni. Certo: con due centrocampisti dalle caratteristiche di Guarin ed Hernanes, e due attaccanti di ruolo in campo dal primo minuto si comincia a intravedere il calcio che piace a me, a patto di essere più cinici e meno leziosi». Concorda Rodrigo Palacio che aveva smesso di dare notizie lo scorso 22 dicembre con un gol di tacco nel derby. 

«Nel primo tempo abbiamo giocato un calcio di qualità e di ottimo livello. Unico neo, le tante, troppe occasioni che abbiamo fallito. Bene la squadra pure nel secondo tempo. Non sono mancate le occasioni per chiudere prima la gara. Il mio gol? Serviva tanto a me, non solo alla squadra, dopo più di una giornata in cui non ero riuscito a segnare». Sorride anche Mauro Icardi, pure lui fermo alla domenica del derby quando Mazzarri l’aveva mandato in campo negli ultimi minuti. Poi il lento recupero dall’infortunio, i tanti, troppi tweet dedicati all’amata Wanda, ma contro la Fiorentina non ha fatto tempo a entrare che ha subito lasciato il segno. Giusto per confermare che ha davvero tutto per diventare un grande attaccante visto che solo mercoledì compirà 21 anni. Intanto il d.g. Fassone è partito per Giacarta per incontrare Thohir e affrontare diverse situazioni riguardo l’organizzazione della società. il dirigente tornerà a Milano, insieme al presidente, entro la fine della prossima settimana.