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CorSera: «Mazzarri uomo non banale, il suo destino è quello di…»

Dividere è il destino dell’uomo non banale. Quando le squadre entrano in campo la curva B del San Paolo applaude il suo ex allenatore ed espone uno striscione a tre piani che dice molto: «Mazzarri… senza inchiostro sei stato l’autore...

Lorenzo Roca

Dividere è il destino dell’uomo non banale. Quando le squadre entrano in campo la curva B del San Paolo applaude il suo ex allenatore ed espone uno striscione a tre piani che dice molto: «Mazzarri... senza inchiostro sei stato l’autore di un film tenace ed emozionante. Da chi il finale ha capito oggi sei ancora applaudito». Ma la curva A,150 metri più in là, è di diverso avviso, urla «Mazzarri uomo di m...» e pure questo dice molto, anche se poi nella ripresa elaborerà una posizione più articolata in uno striscione a due piani: «Per come hai lavorato sei stato rispettato ma per il modo in cui te ne sei andato mai sarai onorato». In mezzo fra i du0e poli, l’arena fischia e applaude, ma tutto è breve e nella norma, almeno in quella di un Paese dove essere ex è considerata comunque una colpa, come se non fossimo tutti ex di qualcosa o qualcuno nella vita.