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CorSera – Milan e mercato, Thohir brinda all’Inter che verrà . Ecco le strategie…

Cin cin ai derby, al Natale e all’anno che verrà. Erick Thohir e Angelomario Moratti hanno brindato nella sala da pranzo della Pinetina con Mazzarri, lo staff tecnico e tutti i giocatori. Un goccio di champagne e poche ma sentite parole, prima...

Francesco Parrone

Cin cin ai derby, al Natale e all’anno che verrà. Erick Thohir e Angelomario Moratti hanno brindato nella sala da pranzo della Pinetina con Mazzarri, lo staff tecnico e tutti i giocatori. Un goccio di champagne e poche ma sentite parole, prima del vicepresidente, poi del presidente, per ricordare a tutti l’importanza delle sfide con il Milan. L’anteprima è in programma oggi (ore 11.45 a Monza, stadio Brianteo): derby di Coppa Italia con Thohir che ha già annunciato la sua presenza, giusto per ribadire quanto sia interessato al settore giovanile dell’Inter. E di giovani, il tycoon indonesiano, ne ha parlato a lungo con Mazzarri, Branca, Ausilio, Angelomario e Fassone durante il lungo summit di mercato che ha fatto seguito a quello di giovedì pomeriggio in sede. 

Ieri era presente anche il tecnico al quale è stato ribadito che non sono previsti notevoli investimenti al mercato di gennaio, ma se dovesse presentarsi una buona opportunità per rinforzare la squadra, gli uomini mercato non se la farebbero scappare. Se poi Guarin dovesse partire, verrebbe sostituito con un giocatore magari più funzionale al gioco di Mazzarri. I nomi sono i soliti: Nainggolan, Xhaka e magari Marquinho come esterno di centrocampo. Per l’attaccante una decisione definitiva verrà presa a inizio 2014. L’ Inter, insomma, non ha nessuna intenzione di privarsi dei suoi migliori giocatori, come ha tenuto a ribadire il d.s. Piero Ausilio a Inter Channel. «I nostri tifosi possono stare tranquilli: non è vero che tutti i giocatori sono in vendita. Se poi molti club li richiedono non può che farci piacere perché vuol dire che abbiamo ritrovato un certo appeal sul mercato, però noi non ci priveremo mai di quelli che consideriamo i nostri punti di forza. Il futuro? Ora c’è un nuovo presidente che sta costruendo un gruppo di lavoro nuovo per creare un’ Inter ancora più ambiziosa. Il nostro è un percorso di crescita, la squadra è in ricostruzione, serve un po’ di tempo, però vedrete che a fine campionato l’Inter si troverà dove è giusto che sia».

I conti, insomma, dovrebbero tornare. E non solo quelli economici. Come auspica anche Walter Mazzarri, che in queste ore ha in testa solo il Milan, come ha confermato a «InterNOS». «Anche se è il mio primo derby l’adrenalina è tanta, però io sono concentrato solo su quello che devo dire ai ragazzi prima della partita, sulla tattica, sulla tecnica, sull’aspetto psicologico. Ma un derby è sempre un derby e io sono un uomo e immagino che quando prenderò posto in panchina e vedrò una certa atmosfera non potrò rimanere indifferente». Per la formazione già tutto deciso o quasi: Zanetti rileverà lo squalificato Alvarez, Juan Jesus torna titolare, dopo la panchina a Napoli, mentre Ranocchia e Rolando sono in ballottaggio per il ruolo di difensore centrale.