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CorSera – Milan-Inter, pari è la sintesi della Milano pallonara. Mancini…

Eva A. Provenzano

“Non è stato un bel derby, se non per coreografie e pubblico (79.173 spettatori), però rispetto a quello del 4 maggio (gol di De Jong) c’è stata maggiore intensità e più voglia, anche se si è capito perché le due squadre sono...

"Non è stato un bel derby, se non per coreografie e pubblico (79.173 spettatori), però rispetto a quello del 4 maggio (gol diDe Jong) c’è stata maggiore intensità e più voglia, anche se si è capito perché le due squadre sono così lontane dal verticedella classifica e una ha persino deciso di cambiare allenatore". Così Fabio Monti sul Corriere della Sera racconta stamattina il derby che si è giocato ieri sera al Meazza. "L’Inter ha confermato che Mancini avrà molto da lavorare, perché la squadra è lontano da tutto e alcuni giocatori devono ancora trovare una posizione definita, soprattutto Kovacic (alle prese con Rami) e Palacio, che molto si sono sacrificati, ma che poco hanno prodotto", continua il giornalista nel suo articolo.Si parla poi di una squadra che ha mostrato una 'spinta propulsiva maggiore' rispetto alle ultime gare, dell'approssimazione in attacco, di cross sbagliati, di angoli calciati male e di passaggi imprecisi. E poi il gol di Obi che ha pareggiato la partita: "Fin lì il meno positivo dell’Inter (per distacco) ma precisissimo nella conclusione di sinistro, con Essien che si è astenuto dal contrasto. Qui la squadra nerazzurra ha creduto di poter vincere la partita; ha provato ad attaccare con volontà, però in modo disordinato, e invece ha rischiato di perderla due volte". Il pari sembra il giusto risultato al CorSera: "E' la sintesi degli stenti della Milano pallonara nell’anno 2014. Ma si può sempre migliorare".