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CorSera: «Monologo Tottenham, atteggiamento dell’Inter…»

Lorenzo Roca

Ecco la cronaca del Corriere della Sera circa la prestazione terribile dell’Inter a Londra: «Nemmeno 6 minuti di monologo ed è arrivato il vantaggio del Tottenham. Gli Spurs hanno continuato a spingere, senza pause e con una condizione...

Ecco la cronaca del Corriere della Sera circa la prestazione terribile dell'Inter a Londra: «Nemmeno 6 minuti di monologo ed è arrivato il vantaggio del Tottenham. Gli Spurs hanno continuato a spingere, senza pause e con una condizione fisico-atletica straripante: Handanovic ha differito con un paio di prodezze (notevole quella su Defoe) il raddoppio, arrivato al 18’ sulla conclusione ravvicinata di Sigurdsson. L’Inter ha continuato a soffrire: la formazione era obbligata, ma ha sempre avuto un atteggiamento troppo molle e passivo, che ha consentito al Tottenham di fare tutto quanto ha voluto. L’unica buona notizia per l’Inter è arrivata dall’ammonizione a Bale per simulazione, che impedirà al gallese, già diffidato, di giocare a San Siro. Il 4-2-3-1 ha avuto l’effetto di lasciare sempre l’iniziativa agli inglesi, soprattutto perché la linea dei tre ha sempre stonato, al punto che Stramaccioni ha cambiato poco prima della mezz’ora, arretrando Kovacic per un 4-1-4-1, che ha dato l’impressione di arginare un po’ meglio la spinta degli Spurs. Il fatto è che in partite del genere non bisognerebbe sfruttare al massimo le pochissime occasioni che capitano, invece in finale di tempo, Alvarez, lanciato da Cassano e aiutato da una deviazione, è riuscito a non trovare nemmeno la porta sul diagonale davanti a Friedel. Anche Pereira ha sbagliato tutto in avvio di ripresa, preferendo tirare male e in posizione laterale, non essendosi nemmeno accorto che Palacio era libero in area. E così è ripreso lo show del Tottenham. Ma il senso della partita è stato illustrato meglio dalle successive azioni, quando si sono visti gli Spurs sradicare il pallone dai piedi degli interisti e ripartire a cento all’ora. Una macchina dacalcio infernale per gli avversari, che non si è certo inceppata per le giocate da fermo e scontate di Cassano. Se possibile l’Inter è anche peggiorata, rischiando la disfatta sulle conclusioni di Defoe e Lennon (risposte di Handanovic), su ripartenze micidiali in campo aperto. A conservare il triplo vantaggio ci ha pensato Friedel, che ha salvato di piede sull’imbucata di Palacio. Il Tottenham ha pensato che fosse venuto il momento di rallentare e di non subire gol».