ultimora

CorSera: «Moratti, presidente per definizione, non si tira indietro e spiega che…»

Lorenzo Roca

Massimo Moratti non si è tirato indietro ieri mattina, dopo aver visitato la mostra «Football Heroes-Storie di calciatori», inaugurata a fine agosto a Vicenza su iniziativa dell’Assocalciatori e trasferita nel cuore di Milano, grazie...

Massimo Moratti non si è tirato indietro ieri mattina, dopo aver visitato la mostra «Football Heroes-Storie di calciatori», inaugurata a fine agosto a Vicenza su iniziativa dell’Assocalciatori e trasferita nel cuore di Milano, grazie alla «Gazzetta dello Sport», che ha trovato lo spazio e le risorse per tenerla aperta fino al 31 ottobre, quando si chiuderà Expo 2015. Ci sono le foto della famiglia Moratti e le maglie dei protagonisti della Grande Inter e a quelli del Triplete, ma non sono state soltanto queste immagini a indurre il presidente (per definizione) a parlare del momento nerazzurro. «Tutte le squadre hanno momenti buoni e meno buoni; bisogna faticare ed avere pazienza e cercare di essere aiutati dalla fortuna». Nel mondo Inter c’è grande attesa per le operazioni di mercato, a partire da Yaya Touré. «Cerchiamo giocatori d’esperienza e giovani che possano esplodere; con un po’ di fortuna si può costruire una grande squadra. Io lascio la responsabilità a Mancini, ha occhio e li dovrà allenare lui, i giocatori. Credo che Mancini si aspettasse di più dalla squadra. Sta facendo veramente il massimo; con più grinta, carattere, personalità, amor proprio, cose facili da dire, ma difficili da dimostrare con i fatti, forse si riuscirà a ottenere risultati migliori».