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Inter, Juve e Napoli proseguono male, anzi malissimo, la marcia di avvicinamento al campionato. Siamo ancora ai test estivi d’accordo, ma l’allarme è scattato. Perdono tutti, bianconeri e nerazzurri negli Stati Uniti (domani notte si affronteranno per l’umiliante finaleche vale il 7° posto della Guinness Cup), il Napoli a Londra. Pessime notizie da New York sul conto dell’Inter, travolta dal Valencia (4-0) , davanti a Massimo Moratti che si è reso conto dal vivo di quanto sia fondamentale intervenire subito sul mercato. Alla fine il presidente non ha nascosto la sua delusione prima di fare il punto sulla trattativa con Erik Thohir. «Va avanti e i tempi saranno rapidi perché non si può invecchiare su questa trattativa - ha spiegato Moratti -. Anche perché ho potuto constatare che si tratta di un gruppo molto compatto e scrupoloso nel portarla avanti».
Prima della partita col Valencia il presidente interista era andato negli spogliatoi a salutare i giocatori e si è intrattenutoper qualche minuto con Mazzarri. E non avrebbe certo immaginato di vedere una squadra così lenta, molle, poco reattiva,spesso in difficoltà quando viene attaccata. Subito un erroraccio di Chivu (7’) in disimpegno, gran tiro di Banega e Valencia in vantaggio.
Rispetto alla formazione schierata contro il Chelsea, Walter Mazzarri ha sostituito lo squalificato Campagnaro con Andreolli e Ranocchia con Chivu. Novità pure in mezzo al campo con l’inserimento di Kuzmanovic per Alvarez e in avanti con Belfodil, uno dei più reattivi, al posto di Icardi.
La squadra nerazzurra ha provato a entrare in partita, Guarin schierato sul centro sinistra, ha spaventato Diego Alvescon un diagonale finito fuori di poco. Poi Kuzmanovic, servito da Belfodil, ha tirato a colpo quasi sicuro ma Joao Pereira è riuscito a respingere in qualche modo. Valencia, comunque, sempre pericoloso con Handanovic che ha respinto una conclusionedi Banega prima di essere trafitto (34’) da un gran tiro di Viera deviato da Andreolli di testa.
Mazzarri, che non ha per niente gradito la prestazione di parecchi giocatori nel primo tempo, ha sostituito all’ iniziodel secondo Chivu con Ranocchia e Pereira con Alvarez e varato un tridente offensivo con quest’ultimo che si è posizionato a destra con Belfodil in mezzo e Palacio a sinistra. Ma l’Inter ha subito rischiato di farsi sorprendere da un colpo di testa di Jonas, deviato sul palo da Handanovic, prima di subire il terzo gol realizzato dallo stesso Jonas sull’ennesima incertezza della difesa interista.
Solo nel finale la squadra di Mazzarri è riuscita a creare un paio di occasioni, prima del quarto gol di Viera. E ora l’Inter affronterà la Juve all’1.30, ora italiana, della notte tra domani e mercoledì per evitare l’ultimo posto nella Guinness Cup. L’impegno finale negli Usa, prima del rientro in Italia, è in programma sabato sera contro il Real Madrid.
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