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Ieri si è presentato ufficialmente come nuovo allenatore dell'Inter in conferenza stampa. A Stefano Pioli è bastato un giorno per cambiare l'aria nell'ambiente Inter. Ora si respira un'aria diversa, molto più positiva. L’arrivo di Stefano Pioli ha sollevato quella cappa greve calata sull’Inter nell’ultimo mese e sfociata in una serie di sconfitte e nell’esonero di De Boer. Dopo nottate infinite, depistaggi, scarico di responsabilità e il licenziamento dell’ad inglese Michael Bolingbroke, sono arrivate le parole chiare del nuovo tecnico, deciso a dare serenità all’ambiente nerazzurro.
Il compito di Pioli non è affatto semplice; finora sono state riconosciute le grandi qualità invididuali della squadra e il nuovo allenatore dei nerazzurri ha capito che il suo obiettivo è quello di far esplodere questo potenziale che finora si è solo intravisto. Compito arduo, anche perché se dovesse fallire molti altri in società si giocheranno la permanenza nell'Inter. Nel suo nuovo inizio all'Inter avrà subito due spine da affrontare: Gabigol, arrivato sotto grandi auspici senza aver potuto ancora dimostrare nulla, e Candreva, con il quale ai tempi della Lazio aveva avuto.
(Corriere della Sera)
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