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E' il derby d'Italia ma è anche quello tra Tevez e Icardi e soprattutto quello tra Pogba e Kovacic. Il Corriere della Sera lo definisce "L’incrocio tra la meglio gioventù del campionato. Da una parte il polpo Pogba, forza esplosiva e personalità. Dall’altra il talento educato di Mateo Kovacic, il ragazzino che, prima o poi, dovrà riportare in alto i nerazzurri", scrive Alessandro Bocci.
E poi il confronto: "Bimbi d’oro. Il paragone può risultare azzardato perché lo juventino è già un campione, l’unico giocatore del campionato italiano nella lista dei 23 per il Pallone d’oro. L’interista, invece, deve fare l’ultimo salto di qualità, il più difficile, ma ha la potenzialità di una stella di prima grandezza, questo potrebbe essere l'anno della consacrazione".
Il loro umore e il loro genio può cambiare Juve-Inter. Allegri non può rinunciare a Pogba "che nasce incontrista, ma può giocare in ogni zona del campo. Nella Juve di Max è stato presente 20 volte su 23. Oggi il confronto con Kovacic può sembrare impietoso: Pogba ha più forza e più personalità. Ma Kovacic ha accorciato le distanze. Sotto porta ha aggiustato la mira: 7 gol in questa prima parte di stagione. Stasera dovrebbe giocare centrale nella linea degli incursori, dietro al centravanti. Perché da regista Mateo tende a portare troppo spesso palla e non sempre è lesto nel capire lo sviluppo del gioco e l’andamento della partita. Invece nella zona calda può far male con gol e assist. Da questo punto di vista l’interista ha annullato il gap con lo juventino. Anzi, nella classifica dei marcatori è persino davanti: 4 gol contro 3". Pogba sembra poter lasciare la Juve già a fine stagione, il croato invece dovrebbe restare in Italia, secondo il Corriere della Sera.
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