CorSera – Se il Liverpool offrirà  non meno di 20 mln addio Kovacic. Mancio pensa…

L’Empoli? No, grazie. Per Roberto Mancini è già iniziata la prossima stagione e, infatti, in oltre 20 minuti di conferenza stampa non ha citato neppure una volta la squadra di Sarri. Il 5 luglio ricomincia la preparazione a Brunico e, allora, meglio essere subito chiari. «Ci aspettano 50 giorni di grande lavoro perché al raduno bisogna avere la base della squadra già a disposizione visto che il campionato inizia presto» ha ricordato il tecnico interista. Avanti, allora, col mercato: lui i profili giusti, per non ripetere un’altra stagione come questa, li ha in mente da tempo, ora tocca alla società. «Resterò al cento per cento indipendentemente dalla campagna acquisti — ha garantito Mancini — perché non solo io ma pure il presidente vuole una grande squadra. Yaya Touré? Solo quando avremo delle certezze capiremo se c’è la possibilità di prenderlo. Benatia? È molto bravo, non sarà semplice farlo arrivare perché il Bayern non vorrà cederlo. Felipe Melo? È molto cambiato rispetto a qualche anno fa, però gioca in un club importante e che fa la Champions».

Ecco il vero problema: non è per niente facile convincere giocatori che fanno la differenza a rinunciare alle vetrina europea. Serve un progetto convincente, oltre ad allettanti offerte economiche. E per fare cassa bisognerà sacrificare qualcuno. «Kovacic? Al momento è al centro del progetto anche se da lui mi aspetto di più: poi non è facile prevedere quello che accadrà in seguito». E se il Liverpool farà un’offerta non inferiore ai 20 milioni il centrocampista croato verrà congedato, anche perché c’è da rifare, o quasi, la difesa. «Servono degli innesti visto che è un reparto fondamentale: arriveranno nuovi giocatori insieme a quelli che ci sono al momento. Quello che so è che costruiremo una grande squadra per stare nelle prime posizioni del campionato». Ora tocca a Thohir dare seguito alle promesse che ha fatto a Mancini e ai tifosi.