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CorSera: «Si torni a una Serie A a 18 squadre. Ma gli unici contrari…»

Che senso ha giocare molte partite inutili a fine anno? Questo si chiede il Corriere della Sera di oggi, ipotizzando una soluzione: «L’aspetto più curioso è che in Federcalcio sono tutti d’accordo sulla necessità di tornare ad una serie A...

Lorenzo Roca

Che senso ha giocare molte partite inutili a fine anno? Questo si chiede il Corriere della Sera di oggi, ipotizzando una soluzione: «L’aspetto più curioso è che in Federcalcio sono tutti d’accordo sulla necessità di tornare ad una serie A a 18 squadre e a una B a 20 e se accompagnata da una riforma organica dei campionati, anche il sindacato calciatori è disponibile alla trattativa sulla riduzione del numero di club. In questo senso sono stati fatti studi, indagini di mercato, sondaggi e la Lega di B ha già annunciato che punta ad autoridursi. L’unica vera opposizione arriva dai vertici della Lega di A, che ha venduto i diritti tv fino al 2014-2015. Eppure dopo nove stagioni con 38 giornate dovrebbe essere chiaro a tutti che una serie A così lunga non conviene a nessuno. Le società sono costrette ad allestire rose numericamente eccessive, per tamponare infortuni comunque sempre più frequenti; la qualità si abbassa ed è necessario giocare tre o quattro turni infrasettimanali, con stadi sempre più vuoti. A quattro-cinque giornate dalla fine, si forma un nucleo di squadre, che non ha più nulla da chiedere al campionato, con le conseguenze negative che questo comporta.Tornare a 18 squadre significherebbe evitare i turni infrasettimanali, lasciare un piccolo spazio in più alla nazionale, rendere più interessante un torneo che continua a perdere prestigio anche all’estero. Venti squadre potrebbero avere un senso, soltanto se si riuscisse a recuperare il quarto posto in Champions League e se si aumentassero le retrocessioni da tre a quattro. Ma è già molto se l’Italia riuscirà a conservare il terzo posto nell’Europa dei grandi e di aumentare le retrocessioni non se ne parla. Visto che il terzo posto in Europa League può arrivare dalla finale di Coppa Italia, avere in campionato 11o 12 club senza un traguardo chiaro è un lusso, che la serie A di questi tempi non può permettersi».