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CorSera – Spalletti più sorpreso che amareggiato. Arriva il chiarimento e…

Francesco Parrone

Spalletti: "Ho parlato con quei tifosi, i temi sono noti"

Dopo il dialogo pubblicato dal Corriere della Sera, tra il tecnico dell’ Inter e alcuni tifosi della Roma incontrati in un ristorante di Milano dopo la partita del 21 gennaio contro i giallorossi finita 1-1, l’allenatore nerazzurro ha voluto fornire la sua ricostruzione della serata. «Quando mi fermano i tifosi in modo corretto mi fermo volentieri a parlare. Dopo la partita con la Roma ho trovato tifosi giallorossi qui alla rampa allo stadio e poi al ristorante. Loro si sono alzati e mi hanno aspettato fuori dal ristorante e sono stati carini ad aspettarmi. Non mi sembra di aver detto niente di particolare, però bisognerebbe andare più nello specifico. Gli argomenti sono un po’ sempre gli stessi che trattiamo in conferenza stampa. Non vedo qual è l’argomento di cui non abbiamo parlato. Bisogna avere la possibilità di valutare il peso delle parole. Quelle di Suning sono parole riferite al fatto che abbiamo obblighi e riferimenti, paletti ai quali attenerci. Poi, se c’è la volontà di attaccarmi da parte del Corriere della Sera, ne prendo atto», ha commentato il tecnico al termine della partita di Uefa Youth League a San Siro dell’ Under19 dell’Inter contro lo Spartak Mosca, finita 3-3 e vinta ai rigori dai nerazzurri che si sono guadagnati l’accesso agli ottavi di finale.

Uno Spalletti quasi più sorpreso che amareggiato, anche se non di attacco si trattava ma di una più banale registrazione di parole e di concetti spiegati a sei tifosi giallorossi. «Cose già note», ha precisato il tecnico. Spalletti aveva parlato di «ambiente depresso» e «a un passo dalla follia» e di una società che «non vuole spendere». L’allenatore nerazzurro ha precisato. «Ambiente depresso? Si è già detto che si hanno dei paletti. Può essere vicino al fatto che si ha il timore che risucceda quanto accaduto negli anni precedenti e che non ci sia il carattere per sostenere questa tensione».

Spalletti ha voluto chiarire che il colloquio con i tifosi era una chiacchierata informale. «È bello vivere così le partite, con i tifosi, mi piacerebbe risentire quello che ho detto,perché detta così mi sembra troppo facile, molto cattiva mirata a voler far male a Spalletti e all’ Inter. Mettere un virgolettato su presunte cose che avrei detto fuori da un ristorante diventa pericoloso per tutti, perché poi vale tutto. C’è un contesto ufficiale dove si misurano le parole, c’è un contesto di amicizia dove le parole non si misurano. Questa mi sembra una cosa un po’ strana e mi sorprende».

L’allenatore è andato oltre, valutando anche il difficile momento dell’ Inter, ancora quarta in classifica nonostante siano 8 le giornate senza vittorie in campionato e con le ultime cinque gare tutte pareggiate. «Per me è importante il momento che stiamo attraversando. Se l’Inter attuale non va bene e si deve trovare la soluzione è giusto, sono d’accordo, dobbiamo sviluppare del lavoro e dobbiamo svilupparne di più perché c’è da rimettere in piedi la situazione».

L’ Inter domenica riceve in casa il Bologna e deve assolutamente conquistare la vittoria per ripartire, anche perché la classifica in zona Championssi è accorciata terribilmente con tre squadre in appena due punti: Lazio 46, Inter 45 e Roma 44.

(Fonte: Roberto De Ponti, Corriere della Sera 7/2/18)