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CorSera – Stankovic si arrende agli anni e agli infortuni. Adesso…

Nell’Inter, che riparte domani mattina, non ci sarà Dejan Stankovic. La notizia era attesa da tempo, ma ora la risoluzione del contratto è diventata ufficiale. A 35 anni (l’11 settembre), il centrocampista serbo (è nato a Belgrado) ha...

Francesco Parrone

Nell’Inter, che riparte domani mattina, non ci sarà Dejan Stankovic. La notizia era attesa da tempo, ma ora la risoluzione del contratto è diventata ufficiale. A 35 anni (l’11 settembre), il centrocampista serbo (è nato a Belgrado) ha chiuso la sua avventura all’Inter, iniziata il 1° febbraio 2004 (4-0 al Siena), dopo cinque anni e mezzo di Lazio. In nerazzurro ha vinto tutto (15 trofei, quattro scudetti sul campo e uno a tavolino, quattro volte la Coppa Italia, quattro la Supercoppa italiana, una Champions League e un Mondiale per club), ma è stato costretto ad arrendersi di fronte al tempo che passa e agli infortuni che lo hanno perseguitato in queste due ultime stagioni, anche per il suo modo di giocare, nel quale ha unito qualità tecniche, duttilità tattica e forza fisica. Stankovic, che è sempre stato un professionista esemplare, si è congedato dall’Inter da signore, con una lettera ai tifosi nerazzurri, nella quale ha spiegato che «sono stati i dieci anni più importanti della mia vita, anni in cui sono cresciuto come uomo e con molto piacere come calciatore».

Ha voluto ringraziare tutti e, in particolare, Moratti e tutta la famiglia: «Il presidente mi ha dato l’opportunità di vestire la maglia dell’Inter, con la quale ho avuto il piacere di vincere tutto». E ha ricordato il suo primo giorno all’Inter, sabato 31 gennaio 2004, quando ad accoglierlo aveva trovato Giacinto Facchetti, appena nominato presidente, «una grandissima persona e la foto di quel giorno la tengo fra i miei ricordi più cari». Moratti da Londra gli ha subito risposto, ricordando «un vero professionista e di lui conserveremo sempre il ricordo di un combattente di classe e di cuore. Sono orgoglioso di poter ringraziare una grande persona come te, che ha onorato l’Inter e che ha risposto sempre con coraggio e con grande personalità ai tifosi ed al desiderio degli appassionati».

Ora Stankovic, che è stato anche l’uomo dei gol da metà campo (a Genoa e Schalke 04) deve decidere che cosa fare. È tentato dall’idea di smettere, ma ha ricevuto anche proposte dalla Stella Rossa e dall’America. In Italia ha ricevuto un’offerta anche dalla Fiorentina. Ma la vita continua.Walter Mazzarri non ha perso tempo. Con due giorni di anticipo, ieri si è presentato alla Pinetina, per programmare tutto il lavoro del ritiro, insieme con il suo staff. Da domani, via ai colloqui personalizzati con i giocatori. I reduci dagli infortuni (fra questi MilitoMudingayi e Samuel) si sono allenati anche ieri. Nel frattempo sono stati ufficializzati alcuni acquisti che erano già stati conclusi da tempo (Andreolli e Campagnaro). Mauro Emanuel Icardi, 20 anni, avrà la maglia numero 9, la maglia che è stata di Altobelli e poi, in epoca di maglie personalizzate, di Ronaldo, di Crespo e di Eto’o.