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CorSera – Stankovic torna all’Inter, sarà  il nuovo Oriali e punto di riferimento…

Francesco Parrone

Undici anni dopo la prima apparizione ad Appiano Gentile (sabato 31 gennaio 2004), Dejan Stankovic, che la Lazio aveva portato in Italia nell’estate 1998, è tornato all’Inter. Sarà il «first team club manager», che tradotto in italiano...

Undici anni dopo la prima apparizione ad Appiano Gentile (sabato 31 gennaio 2004), Dejan Stankovic, che la Lazio aveva portato in Italia nell’estate 1998, è tornato all’Inter. Sarà il «first team club manager», che tradotto in italiano vorrebbe dire il punto di raccordo fra la squadra e la società. Torna la figura che con Mancini e Mourinho aveva ricoperto con grande successo Lele Oriali. Stankovic, che nel 2004 aveva preferito il nerazzurro alla Juve, aveva deciso di lasciare l’ Inter e il calcio a maggio 2013, per cause di forza maggiore: il tempo passa e a 35 anni era venuto il momento di chiudere con il pallone. In nerazzurro ha giocato 231 partite di campionato, 60 nelle coppe europee, 25 in Coppa Italia, 10 fra Supercoppa italiana, europea e Mondiale per club. In tutto ha segnato 42 gol, vincendo cinque scudetti, quattro volte la Coppa Italia e la Supercoppa italiana, una Champions League e un Mondiale per club. In tutto: 15 trofei. Ha rappresentato uno dei migliori esempi di che cosa significhi essere un giocatore moderno, tatticamente duttile, capace di ricoprire più ruoli, abbinando tecnica e velocità. In nerazzurro ha fatto il playmaker, il rifinitore, il centrocampista laterale, adattandosi anche cone esterno nella linea dei tre, quando Mourinho è passato al 4-2-3-1. 

Lasciata l’ Inter si era preso un anno sabbatico, prima di dire sì a Stramaccioni, che lo aveva voluto come vice a Udine. Un’esperienza tecnica importante, che gli servirà anche nel nuovo incarico (non sarà il team manager, incarico che verrà ricoperto ancora da Romeo), dove ritrova Zanetti, ora vicepresidente e Mancini, che è stato suo compagno di vittorie alla Lazio (compreso lo scudetto 2000) e allenatore sia alla Lazio sia all’ Inter per quattro stagioni. Ha detto Stankovic: «Tornare all’Inter è un onore. Sono contento ed emozionato perché, come ho già ribadito altre volte, i colori nerazzurri saranno per sempre sulla mia pelle. Il giorno in cui ho capito che non avrei più indossato la maglia dell’Inter ho pianto. Adesso torno qui, con orgoglio e determinazione, per difendere il nostro club con un altro ruolo». Ma la battuta migliore è arrivata attraverso la Rete da un tifoso nerazzurro: «Bentornato Drago, ma comincia ad allenarti, avremo ancora bisogno di uno come te in campo».