Fabio Monti, nell'edizione odierna del Corriere della Sera racconta la vigilia della sfida contro il Genoa vissuta da Andrea Stramaccioni, apparso nervoso in conferenza stampa probabilmente a causa di alcune situazioni legate alle tante assenze tra i giocatori, e alla telenovela Wesley Sneijder. "Una vigilia con la luna storta. Andrea Stramaccioni non ha fatto nulla per nascondere di essere di pessimo umore. Il Genoa gli ricorda l’esordio sulla panchina dell’Inter, 5-4 a San Siro, domenica 1˚ aprile, nove mesi fa, ma non mancano i motivi di amarezza. Specifici e generali. Nel primo caso: 1. tra infortuni e squalifiche, per la partita di oggi, gli assenti sono tanti, soprattutto in mezzo al campo, dove restano a disposizione soltanto Gargano e Cambiasso convalescente, dopo il colpo rimediato contro la Lazio; 2. la conferma della squalifica di Guarin, dopoché la Corte federale ha respinto il reclamo, lasciano il dubbio che non sempre il metro di giudizio di arbitri, assistenti, giudici di linea e affini sia il medesimo, perché la protesta del colombiano c’è stata, ma episodi analoghi a fine gara vengono serenamente ignorati.
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CorSera – Strama furente. Troppi assenti, e troppe cose che non vanno…
Fabio Monti, nell’edizione odierna del Corriere della Sera racconta la vigilia della sfida contro il Genoa vissuta da Andrea Stramaccioni, apparso nervoso in conferenza stampa probabilmente a causa di alcune situazioni legate alle tante...
Ci sono poi motivi più generali. Può essere che Stramaccioni si sia reso conto di aver perso troppi punti dopo il 3-1 alla Juve e le occasioni perdute non tornano. Può essere che non abbia ancora digerito la caduta con la Lazio, e poi resta sempre in piedi il caso-Sneijder dopo l'ennesimo messaggio dall'olanda della moglie Yolanthe."Tutto potrebbe chiudersi ai primi di gennaio". E ha precisato che andranno in "un luogo ideale per la famiglia". Inghilterra oppure Germania, le possibili destinazioni. Poi alle 20 il cambio dimarcia su twitter: "Quante domande sulla nostra situazione: per quanto ne so, non lasceremo Milano".
Oggi alle 14.30 comincia una lunga vacanza collettiva, che si chiuderà soltanto il 2 gennaio, con un ritiro fino alla partita di Udine del 6. Questa volta ci saranno al seguito dei giocatori in ferie anche alcuni preparatori,ma vista l’esperienza di un anno fa, dieci giorni di vacanza restano troppi. E possono diventare una trappola da metà gennaio a fine febbraio. Salvo smentite dal campo".
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