CorSera – Thohir manda segnali e promette altri acquisti. La Lazio blocca Keita

La cessione di Kovacic è stata un «scelta difficilissima» ma «siamo stati costretti». Mancini «è stato il miglior acquisto del club». Erick Thohir fa il punto sul mercato dell' Inter da Giacarta e spiega ciò che è stato e ciò che sarà  negli ultimi giorni di trattative. «Fino al 31 agosto può succedere di tutto - assicura il presidente nerazzurro in un intervento a Forum Detiksport -. Arriveranno altri giocatori, ne sono sicuro. Ma, se così sarà , non saranno difensori. A centrocampo abbiamo già  giocatori di qualità , sono sicuro che arriveranno degli attaccanti. Quattro attaccanti sono pochi». 

Via libera presidenziale, dunque, a Ivan Perisic. «È possibile che Perisic arrivi ma chiunque arriverà  sarà  un calciatore da Inter, non un mio capriccio». E non è stato un capriccio, anzi, l'addio al talento di Kovacic. «Per le regole del Financial Fair Play siamo stati costretti a vendere Mateo, è stata una scelta difficilissima per me - aggiunge Thohir -. Il rischio che brilli altrove come Pirlo e Coutinho c'è; se lasciamo andare via giocatori che si sono rivelati dei flop la gente non lo ricorda, si vedono solo quelli che hanno avuto successo. Shaqiri? Non era in sintonia con Mancini e le sue strategie. La sua cessione, come quella di Kovacic, è stata intrapresa per riequilibrare il bilancio». 

Anche Moratti ha benedetto la cessione di Kovacic: «Mi sembra un buon affare, il giocatore doveva ancora far vedere molto». Poi da Thohir arriva una carezza a Mancini, ma anche un richiamo ai doveri del tecnico e all'organico a disposizione. «Sono sicuro che terrà  fede alla promessa di portare l'Inter in Champions League e sono convinto che l'Inter possa tornare a competere ai vertici. Roberto è stato il miglior acquisto del club col suo passato di successi. Forsemolta gente prenderà  negativamente i risultati del precampionato ma ciò che conta è la serie A. Sono ottimista e penso che i giocatori che ha in squadra al momento Mancini siano molto buoni».

Pillole di mercato. La Lazio blocca Keita dopo il gran gol al Bayer Leverkusen e l'infortunio di Klose e riaccoglie Stefano Mauri. Per l'ex capitano un anno di contratto. È braccio di ferro, intanto, tra Joaquin e la Fiorentina: lo spagnolo ha già  trovato un accordo triennale per tornare nel suo vecchio club, il Betis Siviglia, ma i viola non vogliono perderlo e gli imporranno il rispetto del contratto. La stessa Fiorentina pensa al giovane talento Donsah del Cagliari, ma non è sola. In prima fila ci sono Juventus, Napoli e Chelsea, seguite dai viola e dal Bologna.