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"L'attacco dell’Inter è tutto nuovo o quasi. E da stasera a Cagliari, si comincerà a capire, partita dopo partita, se è davvero meno forte di quello dello scorso anno. Oppure no. Perché il calcio non è una scienza esatta". Apre così l'articolo del Corriere della Sera in merito alla trasferta di Cagliari per un'Inter che è partita con il piglio giusto contro il Monza e che punta a rimanere a punteggio pieno. Altra chance da titolare per Thuram mentre Arnautovic subentrerà dalla panchina, con Sanchez, invece, che è rimasto a Milano e sarà a disposizione dalla prossima sfida contro la Fiorentina.
"L'Inter riparte dalle certezze emerse contro il Monza al debutto: non solo la grande forma di Lautaro, autore della doppietta che ha liquidato i brianzoli, ma anche i movimenti e le scelte di Thuram, sorta di regista offensivo sulla falsariga di Dzeko, probabilmente con meno classe e mestiere, ma con molta più mobilità. L’Inter ha più qualità sugli esterni, ruolo chiave del modulo inzaghiano. E anche la concorrenza a centrocampo (con Frattesi che può giocare al posto di Mkhitaryan o Barella) è aumentata e può portare più gol. Per questo lavorare sul partner ideale per Lautaro, com’era Dzeko qualche mese fa anche nel momento di massima forma di Lukaku, è fondamentale. L’esperienza e la scaltrezza in zona gol di Arnautovic e Sanchez torneranno molto utili. Ma adesso la priorità è Thuram. Assieme ai tre punti", analizza poi il Corriere della Sera.
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