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E' il giorno di Sant'Ambrogio a Milano. Alla Scala il Fidelio, al Meazza l'Inter. E il Corriere della Sera parla di tre motivi per andare a vedere la partita: è la prima in casa di Mancini (contro il Milan era fuori casa e con il Dnipro era squalificato), torna Stramaccioni (che è rimasto all'Inter un anno e siederà sulla panchina che aveva occupato nel derby contro il Milan, quando Samuel segnò di testa e il suo gol fu decisivo) e con lui torna anche Stankovic (che oggi è il suo secondo, ma che con la maglia nerazzurra ha vinto tutto quello che si poteva vincere, ed è stato 'l'uomo dei gol impossibili', che è stato ex compagno di squadra alla Lazio di Mancini, il tecnico che lo ha allenato sia in biancoceleste che nerazzurro). Il tecnico nerazzurro in sala stampa ieri ha sottolineato che bisogna ripartire dalle cose buone viste a Roma evitando gli errori stupidi che hanno complicato le cose, che vuole dare un gioco alla squadra, che le prossime tre partite saranno fondamentali per avere ancora una speranza di lottare per il terzo posto. Farà giocare Icardi e spera che lo stadio sia meno deserto di come è stato nelle ultime apparizioni: "I tifosi in questi anni si erano abituati molto bene. Spero che San Siro torni a spingere la squadra". Può fare la differenza.
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