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Mario Corso, ex storico centrocampista della Grande Inter di Helenio Herrera e Angelo Moratti, è intervenuto in diretta sull’emittente romana Tele Radio Stereo per parlare sia del big match tra Roma e Inter (in programma sabato sera all'Olimpico) che dei recenti e continui errori, da parte della classe arbitrale, a sfavore dei nerazzurri e non solo. Proprio dal discorso arbitri è partito Mariolino Corso: “Ho rivisto la discussione che ha portato all'espulsione e poi alle quattro giornate di squalifica al centrocampista della Fiorentina Borja Valero: è scandaloso quello che sta accadendo, gli arbitri sono permalosi, il giocatore spagnolo ha semplicemente toccato la spalla di Gervasoni, niente più. Gli arbitri sono gestiti da un personaggio particolare come Braschi, il quale sostiene che i suoi uomini siano i migliori e che siano intoccabili. Quando Braschi afferma che l'arbitro è stato perfetto, dopo partite del genere, peggiora solamente la situazione: farebbe meglio a stare zitto. Una volta, ai miei tempi, coi vari Lo Bello in campo, il dialogo era aperto. Oggi i direttori di gara sono chiusi nel loro silenzio, pronti a penalizzarti con errori non voluti - visto il livello - e pronti a espellere i calciatori e a farli condannare a tante giornate di squalifica come occorso a Gervasoni sola per causa della loro suscettibilità”.
Parlando di arbitri, Corso è tornato poi sul caso dell’Inter, rimasta l’unica squadra di Serie A a non aver ancora ricevuto un solo calcio di rigore a favore in tutta la stagione: “L'Inter per statistica arriva tante volte nell'area avversaria, spesso si verificano episodi controversi, ma è possibile che non si fischino mai calci di rigore? Poi l'Inter ha ancora i suoi problemi, trovo assurdo che non ci sia uno specialista sui calci piazzati, evidentemente c'è poco addestramento, ma una cosa del genere non è assolutamente possibile. E' una squadra in crescita, questo è evidente, ma sabato arriva sul campo della squadra che gioca il calcio migliore in Italia, la Roma, che può ancora vincere lo scudetto. Da interista spero che sabato non giochi Totti, che Garcia per farlo recuperare al meglio lo ripresenti dalla settimana successiva. Ma sto parlando da interista”.
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